ASSOCIAZIONE PESCATORI DILETTANTI VALLAGARINA

L’associazione Pescatori Dilettanti Vallagarina con concessione della Provincia Autonoma di Trento gestisce la tutela ambientale, la naturale coltivazione e la pesca nelle acque pubbliche della Vallagarina. La concessione dei diritti di pesca riguarda un tratto di circa 40 Km del fiume Adige che va dal paese di Calliano al confine con la regione Veneto, comprensivo di tutti gli affluenti di destra e sinistra; riguarda poi il torrente Astico, dalle sorgenti fino al confine con la provincia di Vicenza, il lago naturale di Cei e quattro bacini artificiali. L’azione dei Soci e del Consiglio Direttivo si concretizza nella salvaguardia dell’ambiente acquatico, del suo equilibrio biologico e della sua riproduzione naturale che è integrata da ponderati ripopolamenti di materiale ittico. L’Associazione, inoltre, in sinergia con il Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento, svolge un’attenta attività di sorveglianza grazie al lavoro assiduo e costante dei propri guardiapesca. La pesca sportiva è promossa in tutte le sue forme con adeguata preparazione e sensibilizzazione dei frequentatori della riserva di pesca e sempre nel rispetto delle norme legislative provinciali e sociali.
ORGANIZZAZIONE

Il Socio è la colonna portante dell’Associazione. La fedeltà dei Soci dimostrata nei vari decenni attraverso la partecipazione attiva e la continuativa adesione, costituisce l’inestimabile valore su cui si regge l’Associazione e senza il quale nulla avrebbe seguito. I Soci si riuniscono per statuto ogni anno in un Assemblea ordinaria e ogni cinque anni rinnovano le cariche sociali del Consiglio Direttivo e degli altri organi amministrativi. L’attuale Statuto associativo che regola democraticamente i rapporti tra i soci stabilisce la struttura amministrativa e prevede che vi siano:
- Il Consiglio Direttivo composto da 19 membri tra cui i 7 rappresentanti di zona.
- Il Collegio dei Probiviri.
- Revisore Unico dei Conti (Iscritto all’Albo dei revisori contabili – art.2397 comma 2 del Codice Civile.
La vitalità associativa trova però la vera forza nel prezioso contributo di tutti i volontari che partecipano alle numerose attività ma che allo stesso collaborano nello svolgimento delle mansioni che l’associazione si trova ad affrontare, come la conduzione dei due impianti di allevamento ittico, i ripopolamenti con il materiale prodotto, l’intervento di recupero dei pesci in caso di eventi di secca dei corsi d’acqua o di lavori in alveo. Ma non è tutto. La continua, costante e preziosa attività di monitoraggio dello stato di salute dei corsi l’acqua e dell’ambiente circostante svolta dai Soci è il vero occhio vigile della società civile sui sistemi acquatici sempre più a rischio.