Regolamento

ASSOCIAZIONE PESCATORI DILETTANTI VALLAGARINA ANNO 2025

Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 (di seguito “Codice Privacy”) e dell’art. 13 del Regola-mento UE n. 2016/679 (di seguito “GDPR 2016/679”), recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamentodei dati personali, desideriamo informarLa che idati personali da Lei forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa soprarichiamata e degli obblighi di riservatezza.

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VARIAZIONI REGOLAMENTO 2025

NB: al fine dì regolarizzare e consentire le uscite di pesca in tutte le zone con prelievo nullo NO- KILL si è modificata la dicitura delle uscite di pesca, con riferimento alla pesca con prelievo. 

NB: L’esercizio della pesca con prelievo nullo NO-KILL, viene quindi definita in dettaglio nell’apposita pagina del regolamento. 

USCITE DI PESCA FIUME ADIGE 

L’uscita di pesca con prelievo nel fiume Adige preclude la pesca nelle zone Q, M, NKC, NKM NKE e viceversa. 

USCITE DI PESCA TORRENTI 

L’uscita di pesca con prelievo sui torrenti preclude la pesca nelle zone Q, M, NKC, NKM, NKE e viceversa. 

USCITE DI PESCA IN ZONA M e Q: ZONA A REGOLAMENTO SPECIALE 

L’uscita di pesca con prelievo nelle zone Q, M, preclude la pesca in tutte le altre zone e viceversa. 

USCITE DI PESCA BACINI 

L’uscita di pesca con prelievo nelle zone I – L – N – O preclude lo spostamento nelle zone M, Q, NKC, NKM, NKE e viceversa. 

USCITE DI PESCA LAGO DI CEI 

L’uscita di pesca con prelievo nella zona T (Lago di Cei), preclude lo spostamento nelle zone Q , M, NKC, NKM e NKE e viceversa. 

CORREZIONE DATA DI PASTURAZIONE 

La pasturazione è consentita dal 1 luglio al 31 agosto secondo regolamento provinciale. 

ESERCIZIO DELLA PESCA A PRELIEVO NULLO NO – KILL 

USCITE DI PESCA 

L’uscita nelle zone NKC, NKM e NKE con lo spostamento in tutte le altre zone e viceversa è consentita con la seguente procedura: 

barrare la casella sul libretto della giornata di pesca e compilare la pagina predisposta del libretto GIORNATE A PRELIEVO NULLO – NO KILL. 

NB: Maggiori dettagli per la procedura e la compilazione sono forniti nelle pagine specifiche all’interno del regolamento. 

QUANTITATIVI DI PRELIEVO E MISURE TROTA MARMORATA 

Su tutte le acque in concessione APDV: 

per la specie trota marmorata ogni pescatore ha un limite di cattura di 10 (dieci) capi annuali complessivi, compresi nelle 150 catture a stagione di pesca. 

FIUME ADIGE:
per la specie trota marmorata e ibrido marmorata/fario, ogni pescatore ha un limite di cattura di 10 (dieci) capi annuali complessivi.
Solo per il fiume Adige l’ibrido di trota fario /marmorata è conteggiato nel numero delle 10 marmorate complessive annuali. 

USCITE DI PESCA IN ZONA M e Q: ZONA A REGOLAMENTO SPECIALE 

MISURE ZONA M 

Trota marmorata 40cm
Trota fario 40cm
Trota ibrido/marmorata 40cm 

NUOVA REGOLAMENTAZIONE PER LA PESCA AL COREGONE 

1La pesca con prelievo al coregone inizia con 1 di aprile. 

2- Il prelievo del coregone è stato limitato a 10 catture complessive comprese nelle 150 catture a stagione di pesca. 

  • 3-  La misura del coregone viene portata a 35 cm
  • 4-  Le catture massime giornaliere sono n.2

MISURA RIDEFINITA PER SALMERINO ALPINO E AMERICANO 

La misura del salmerino americano e alpino viene portata a 35 cm con n.2 catture giornaliere 

Apertura bacino Pra da Stua: 

domenica 1 maggio 

Consegna libretto catture: 

Entro il giorno 7 novembre dell’anno in corso presso la sede. 

Sanzioni: 

N.1 (una)settimana di penalità per ogni apertura per mancata consegna libretto. 

N.12 mesi di penalità per prelievo catture in pesca dichiarata NO KILL e in zona NO – KILL 

APERTURA ACQUE

domenica 2 febbraio:

fiume Adige, bacino S. Colombano, lago di Cei

domenica 2 marzo:

tutti i torrenti,bacino Speccheri e Busa.

giovedì 1 maggio:

bacino Pra da Stua.

giovedì 1 maggio:

zona no-kill Leno diTerragnolo. .

L’apertura dei bacini in caso di superficie ghiacciata verrà comunicata con apposito avviso esposto presso la bacheca della sede.

CHIUSURA ACQUE

Dal 1° ottobre: tutti i torrenti e bacini

Dal 1° novembre: fiume Adige

REGOLAMENTO A.P.D.V. ACQUE IN CONCESSIONE

Le acque in gestione sono classificate in:

Fiume Adige Torrenti Bacini Laghi

Per ogni tipologia di acque (zone di pesca) di seguito sono fissate regole di pesca specifiche.

Nelle acque APDV sono bandite di diritto (art. 5 del regolamento L.P. n°60) i tratti di sponda per la lunghezza di metri 40 a monte e a valle di dighe di sbarramento. Tali bandite sono estese a tutto il tratto segnalato con letabelle dell’A.P.D.V. Nelle bandite di diritto, nelle zonedi divieto e nei biotopi è vietata la pesca e qualunque attività che possa recare danno e disturbo ai pesci: i trasgressori saranno severamente puniti (12 mesi di ritiro del permesso A.P.D.V. e relativa sanzione amministrativa).

Nelle acque in concessione all’A.P.D.V. sono costituite le seguenti zone di divieto.

Fiume Adige Zona B: dal Rio S. Valentino a valle fino allo scarico acqua centrale A.G.S.M. (circa 1,5 Km)

Rio Remone Rio Piazza

Rio Vespach: affluente torrente Astico loc. Cueli

Tratto terminale del torrente Astico (tale zona di divieto è in società con la Provincia di Vicenza) 

Torrente Aviana superiore: tratto a monte del Bacino Prà da Stua. 

Leno di Vallarsa: dal ponte della strada provinciale sinistra Leno in Loc. Arlanch, fino alla briglia immediatamente a valle del depuratore di Vallarsa. 

Bacino Busa: dal ponte al rio Piazza.
Lago di Cei: lago piccolo e tratto di sponda del lago 

grande tabellata biotopo.

ESERCIZIO DELLA PESCA 

La pesca nelle acque in concessione all’A.P.D.V. va esercitata nel rispetto della L.P. 12.12.78 n° 60 e successive modificazioni, del suo regolamento d’esecuzione, nonché del presente regolamento interno. 

L’inosservanza del regolamento interno dell’A.P.D.V., è sanzionabile ai sensi dell’art. 18 del regolamento D.P.G.P. 30.12.2020 n° 21/-34/Leg. e seguenti modificazioni. Ogni socio è invitato a controllare e segnalare alla Dire- zione eventuali infrazioni al presente regolamento da parte d’altri soci. 

Per ogni controversia in merito al regolamento interno è competente il Foro di Rovereto. Il pescatore, socio ordinario od ospite che pratica la pesca nelle acque in concessione dell’A.P.D.V. deve essere munito di: licenza di pesca o documento di riconoscimento; inoltre deve essere in possesso del permesso con annesso libretto uscite e controllo catture. Detti documenti sono strettamente personali. Il permesso giornaliero di pesca è vietato ai soci annuali ed agli ospiti detentori di permesso annuale. L’ospite può usufruire di 1 (uno) solo permesso giornaliero durante la giornata. 

Per i soci ordinari sono disponibili dei permessi di pesca di “interscambio”; detti permessi si possono ritirare previa consegna del permesso annuale dell’A.P.D.V. Le infra- zioni commesse nell’associazione ospite saranno valutate anche secondo il presente regolamento.La settimana si intende iniziata il lunedì. 

I giorni festivi infrasettimanali si sommano al numero massimo di uscite consentite settimanali.

DISPOSIZIONI GENERALI DIVIETI E SANZIONI

Al fine di salvaguardare la riproduzione naturale del pesce dal- l’apertura della pesca al 30 aprile compreso, la pesca sulle acque correnti è consentita solo dalla riva con divieto di entrare in acqua.


Col 2 marzo è consentito l’attraversamento delle acquecorrenti ponendo rigorosa attenzione alle zone di frega, si raccomanda inogni caso di limitare al massimo gli attraversamenti.

Col 1° maggio la pesca è consentita anche in acqua. 

È vietata la raccolta di macro invertebrati da usarsi come esca nel periodo 1° ottobre – 30 aprile; dopo tale data è consentita la raccolta per il proprio fabbisogno giornaliero. Tale raccolta non deve essere di danno all’alveo. 

E’ assolutamente vietata la pesca notturna, tranne Lago di Cei (vedi regolamento specifico) 

La pasturazione è vietata in tutte le acque, ad eccezione della pasturazione con sostanze vegetali (polenta, mais, bollies) per una quantità giornaliera non superiore a 0,5 Kg per pescatore. Essa si può effettuare per la sola pesca alla tinca, alla carpa, al cavedano e alla scardola nel lago di Cei, Bacino Prà da Stua e Bacino di S. Colombano a partire dal 1° luglio fino al 31 agosto è altresì vietata la detenzione di quantità superiori a 0,5 Kg.

Qualora un lago, uno stagno, un bacino artificiale sia per la maggior parte coperto da ghiaccio è vietata la pesca negli stessi e nei loro immissari fino alla distanza di 100 metri dall’acqua stagnante (reg. prov. art. 10); il pescatore sarà informato della chiusura o apertura alla pesca delle acque in oggetto con avviso esposto presso la bacheca della sede. 

E’ consentito l’uso del guadino unicamente per salpare il pesce catturato. 

Tutti i modi o sistemi di pesca non elencati nel presente regolamento sono vietati. 

La misura va presa dall’estremità della testa all’estremità della pinna caudale. 

Il pesce sotto misura minima deve essere liberato con lamassima cura possibile, senza salparlo dall’acqua, senza toccarlo con le mani e tagliando la lenza vicino all’amo. 

Fanno eccezione le esche artificiali e finali in acciaio, usando i quali il pesce dovrà essere slamato. 

Ogni pescatore dovrebbe per evitare controversie, essere in possesso di uno strumento atto a misurare la lunghezza del pesce. 

E’ consentita nelle acque stagnanti la cattura del pesce vivo da innesto, fino ad un massimo di 50 della specie: cavedano, alborella, scardola, triotto, sanguinerola, vairone e cobite. 

Eventuali chiusure per eventi straordinari o gare, saranno segnalate con apposite tabelle, comunicate a mezzo stampa e tramite avviso posto in sede. 

E’ vietato: 

a) l’uso di qualsiasi natante compreso il ciambellone, sia per recarsi sul luogo di pesca che nell’esercizio della stessa; 

b)  l’uso a strappo di attrezzi armati con amo e ancoretta, intendendosi con “uso a strappo” l’esecuzione di manovre atte ad allamare il pesce in parti del corpo che non sia l’apparato boccale;

c)  portare sul luogo di pesca esche proibite;

d) la detenzione e l’uso dell’ecoscandaglio durante l’esercizio della pesca; 

e)  l’uso e la detenzione di esca viva di pesci non appartenenti alle seguenti specie: cavedano, sanguinerola, scardola, alborella, triotto, vairone, cobite;

f)  l’acquisto, la vendita e la permuta del pescato;

g)  l’uso di corde da fondo;

h)l’uso del bigattino (larva di mosca carnaria) ad esclusione del Lago di Cei, solo come esca di innesco. 

i)  trattenere vivi in retini, nasse o altri attrezzi le seguenti specie: trota marmorata, ibrido marmorata/fario, trota fario, trota iridea, trota di lago, temolo, coregone, salmerino, carpa, tinca, luccio;

j)  pescare in luoghi privati il cui accesso sia impedito ai soci e/o agli addetti alla sorveglianza;

k)  effettuare catture per altri pescatori.

l) per la tutela della fauna abbandonare nel luogo di pesca e nell’ambiente in genere spezzoni di bava, piombi ed ami innescati o con residui di esca; 

m) ogni tipo di rifiuto. 

n) Saranno considerati trasgressori tutti i soggetti coinvolti(chi dà e chi riceve). 

o)Il pescatore che raggiunge il numero massimo consentito di catture giornaliere dovrà immediatamente smettere di esercitare la pesca, anche se rivolta ad altre specie. Le catture sono individuali ed ogni pescatore dovrà conservare il proprio pescato. 

p)  È vietato superare le 150 (centocinquanta) catture nell’arco della stagione di pesca delle specie identificate conla sigla.

q)  È vietato superare le catture nei Torrenti stabilite in numero 60 comprese nelle 150 catture complessive.

r)  Su tutte le acque in concessione APDV:
per la specie trota marmorata, ogni pescatore ha un limite di cattura di 10 (dieci) capi annuali complessivi compresi nelle 150 catture a stagione di pesca.

s) Solo per il fiume Adige l’ibrido di trota fario /marmorata è conteggiato nel numero delle 10 marmorate complessive annuali. 

t) Il prelievo del coregone è stato limitato a 10 catture complessive comprese nelle 150 catture a stagione di pesca. 

u) È vietato superare il limite di 30 (trenta) catture giornaliere di pesce persico. 

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Art. 22 L.P. n° 60 del 12.12.78 modificato con art. 65 L.P. n° 8 del 9.9.96.
L’inosservanza dei regolamenti interni è sanzionabile ai sensi dell’art. 6 L.P. n° 60 del 12.12.78. 

In tutti i casi di infrazione accertata alle norme del presente regolamento o delle leggi provinciali, il permesso di pesca sarà immediatamente ritirato dagli addetti alla sorveglianza e depositato presso la sede sociale. Alla scadenza della sanzione il socio provvederà al suo ritiro presso la sede dell’associazione. 

Non è ammessa nessuna oblazione conciliatrice. Il decorso della sanzione viene calcolato per il periodo in cui il trasgressore è in regola con il pagamento della quota sociale. 

Per le infrazioni commesse sulle specie pregiate marmorata, ibrido marmorata/fario, temolo e luccio è previsto il raddoppio delle sanzioni. 

Per le infrazioni commesse nelle zone a prelievo nullo, nella zona M e Q è previsto il raddoppio delle sanzioni. 

Per le infrazioni commesse utilizzando il regola- mento a prelievo nullo è previsto il raddoppio delle sanzioni. 

Il socio accompagnatore responsabile del minore non abilitato, risponde personalmente delle infrazioni commesse dal minore stesso.

Per altre infrazioni non contemplate nel presente regola- mento, le sanzioni saranno decise dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. 

I periodi di sospensione di cui sopra, inflitti per effetto di infrazioni nella pesca, saranno conteggiati nel calendario di pesca ai salmonidi per la stagione di pesca in corso o per quella dell’anno successivo. 

Qualsiasi periodo di sospensione a cavallo delle due stagioni di pesca sospende automaticamente la pesca invernale nel lago di Cei. 

Nel caso sia constatata la recidività delle infrazioni o per cumulo delle stesse, il Consiglio Direttivo potrà deliberare fino all’espulsione del Socio dall’Associazione. 

L’Associazione si riserva, comunque, di chiedere il risarcimento dei danni nei confronti del contravventore.

SANZIONERITIRO PERMESSO
pesca di esemplari sotto misura 3 (tre) mesi per ogni esemplare
per non aver segnato la cattura e aver nascosto il pesce 3 (tre) mesi per ogni esemplare
cattura di pesci oltre il numero consentito3 (tre) mesi per ogni esemplare catturato in più
cattura di esemplari in periodo di divieto 3 (tre) mesi per esemplare
per maltrattamento alla fauna ittica 3 (tre) mesi
cattura di pesce per altro pescatore3 (tre) mesi per cattura per entrambi
per non aver segnato la zona1 (uno) mese
per non aver segnato immediatamente le catture1 (uno) mese per ogni cattura
pesca in bandita o zone di rispetto (divieto di pesca)12 (dodici) mesi
pesca all’interno delle zone tabellate delle dighe3 (tre) mesi 
pesca notturna od in ore non consentite2 (due) mesi
pesca con attrezzi, mezzi e sistemi non consentiti3 (tre) mesi
pesca con più attrezzi di quelli consentiti3 (tre) mesi
pesca con pasturazione, esche o quantità di sostanze vegetali non consentite3 (tre) mesi
per aver superato le giornate settimanali consentite1 (uno) mese per ogni uscita in più
per errata compilazione o cancellazione della tessera catture3 (tre) mesi 
per ritardata consegna libretto catture1 (una) settimana di penalità per ogni apertura
per aver superato il limite annuale consentito di 150 catture1 (uno) mese per ogni cattura
per qualsiasi infrazioni sulle specie marmorata e luccio12 (dodici) mesi
Prelievo catture con pesca dichiarata NO-KILL e in zone NO-KILL12 (dodici) mesi

CONTROLLO

Per richiesta del personale incaricato della sorveglianza, i pescatori devono consegnare i documenti di pesca ed il pescato per consentire il relativo controllo. 

Il pescatore, a richiesta, è tenuto a salpare immediata- mente la lenza e mostrare l’esca usata. 

Il rapporto pescatore/guardiapesca deve essere improntato al reciproco rispetto

Per richiesta delle persone incaricate della vigilanza, i pe- scatori sono obbligati, per consentire i necessari controlli, ad aprire i contenitori portatili o gli altri mezzi di trasporto del pesce con l’esclusione di quelli costituenti luoghi di privata dimora (autovetture, roulotte e simili). In tutti i casi d’infrazione accertata, il guardiapesca procederà al ritiro del permesso del concessionario. 

Il pesce catturato in modo illecito sarà confiscato nei casi previsti ai sensi dell’art. 22 della L.P. sulla pesca. 

ZONE DI PESCA

FIUME ADIGE

ZONADESCRIZIONE DELLA ZONA
AFiume Adige a valle della foce del Rio Cavallo sino al depuratore di Rovereto
A1Fiume Adige a valle del depuratore di Rovereto sino alla diga di Mori
BFiume Adige a valle della diga di Mori sino al torrente Ala
B1Fiume Adige a valle del torrente Ala sino alla diga di Ala
CFiume Adige a valle della diga di Ala sino a Borghetto
NKCFiume Adige: dal ponte di Borghetto fino al confine con la provincia di Verona riva sinistra. 
ZONA A PRELIEVO NULLO (N.K.)

TORRENTI

ZONADESCRIZIONE DELLA ZONA
DRio Cavallo e Gola
ELeno di Terragnolo
E1Affluenti Leno di Terragnolo e rio Passau
FLeno di Vallarsa
F1Leno di Vallarsa dalla sorgente fino al ponte in lo- calità Speccheri ed affluenti (rio Trenche, rio Si- nello, rio Pezzati, rio Romini, torrente Orco ecc.)
GTorrente Sorne ed affluenti
HRio Gresta ed affluenti
H1Rio Cameras ed affluenti
PTorrente Ala
RRio Piazzo, rio Molini, rio Tierno, e tutti i rii minori situati alla destra orografica del fiume Adige.
STorrente Astico ed affluenti
URio Coste, rio Acqua Sagra, e tutti i rii minori situati in sinistra orografica del fiume Adige.
WFossa maestra di Volano, e fosse minori di Volano.
MTorrente Leno dalla confluenza del Leno di Val- larsa e del Leno di Terragnolo alla cascata a monte del ponte forbato di S. Maria e dal ponte della ferrovia alla foce.
ZONA A REGOLAMENTO SPECIALE
QTorrente Aviana ed affluenti.
ZONA A REGOLAMENTO SPECIALE
NKETorrente Leno Terragnolo dal ponte località Cà
Bianca (Pirola) alla derivazione Trentino Servizi.
ZONA A PRELIEVO NULLO (N.K.)
NKMTorrente Leno dal ponte della ferrovia alla ca- scata a monte del ponte forbato di S. Maria.
ZONA A PRELIEVO NULLO (N.K.)

BACINI

ZONADESCRIZIONE DELLA ZONA
IBacino idroelettrico di Speccheri
LBacino idroelettrico Prà da Stua
NBacino idroelettrico di S. Colombano
OBacino idroelettrico della Busa

LAGHI

ZONADESCRIZIONE DELLA ZONA
TLago di Cei

REGOLAMENTO E TECNICHE DI PESCA

FIUME ADIGE

ZONA DESCRIZIONE DELLA ZONA TECNICHE DI PESCA
A Fiume Adige dalla confluenza con Rio Cavallo sino al depuratore di Rovereto. Uso di una sola canna con o senza mulinello. Consentiti max 2 ami o ancorette o 2 artificiali anche con camoliera di fondo zavorrata, moschiera a galla, coda di topo sia a galla che affondante. Tutte le esche consentite escluso il bigattino.
A1 Fiume Adige a valle del depuratore di Rovereto sino alla diga di Mori  
B Fiume Adige a valle della diga di Mori sino al torrente Ala.
B1 Fiume Adige a valle del torrente Ala sino alla diga di Ala.
C Fiume Adige a valle della diga di Ala sino a Borghetto.
NKC Fiume Adige dal ponte di Borghetto fino al confine con la provincia di Verona riva sinistra.
ZONA A PRELIEVO NULLO (N.K.)
E’ consentita la pesca solo a mosca, ninfa e streamer senza ardiglione o con ardidiglione schiacciato e con coda di topo galleggiante.

USCITE DI PESCA FIUME ADIGE

Sono consentite 7 giornate di pesca settimanali.
L’uscita di pesca con prelievo nel fiume Adige preclude la pesca nelle zone Q, M, NKC, NKM, NKE e viceversa.

MISURE MINIME E LIMITI DI CATTURE GIORNALIERE

Il limite giornaliero per ogni pescatore è di 4 (quattro) catture complessive della specie: trota marmorata, ibrido marmorata/fario, temolo, luccio, trota fario, trota iridea, trota di lago, salmerino americano, coregone, carpa e tinca.
Per le specie pregiate trota marmorata, luccio e temolo sono consentite complessivamente 3 (tre) catture giornaliere.(vedi tabella sottostante)
Nel fiume Adige, per la specie trota marmorata e ibrido marmorata/fario, ogni pescatore ha un limite di cattura di 10 (dieci) capi annuali complessivi su
tutte le acque. Solo per il fiume Adige l’ibrido di trota fario/marmorata è conteggiato nel numero delle 10 marmorate complessive annuali.

LETTERASPECIEMISURACATTURE GIORNALIERE
Ttrota marmorata45 cm1 (uno)
Xtrota ibrido marmorata/fario45 cm1 (uno)
Ftrota fario23 cm4 (quattro)
Itrota iridea23 cm4 (quattro)
Lluccio60 cm2 (due)
Ssalmerino amer/ alp.35 cm2 (due)
Ttemolo35 cm2 (due)

TORRENTI

ZONA DESCRIZIONE DELLA ZONA TECNICHE DI PESCA
D Rio Cavallo e Gola Uso di una sola canna con o senza mulinello. Consentiti max 2 ami o ancorette o 2 artificiali anche con camoliera di fondo zavorrata, moschiera a galla, coda di topo sia a galla che affondante. Tutte le esche consentite escluso il bigattino
E Leno di Terragnolo  
E1 Affluenti Leno di Terragnolo e rio Passau
F Leno di Vallarsa
F1 Leno di Vallarsa dalla sorgente fino al ponte in località Speccheri ed affluenti(rio Trenche, rio Sinello,rio Pezzati, rio Romini, torrente Orco ecc.)
G Torrente Sorne ed affluenti
H Rio Gresta ed affluenti
H1 Rio Cameras ed affluenti
P Torrente Ala
R Rio Piazzo, rio Molini, rio Tierno, e tutti i rii minori situati alla destra orografica del fiume Adige.
S Torrente Astico ed affluenti
U Rio Coste, rio Acqua Sagra, e tutti i rii minori situati in sinistra orografica del fiume Adige.
W Fossa maestra di Volano, e fosse minori di Volano.
M Torrente Leno dalla confluenza del Leno di Vallarsa e del Leno di Terragnolo alla cascata a monte del ponte forbato di S. Maria e dal ponte della ferrovia alla foce.ZONA A REGOLAMENTO SPECIALE Pesca con pesciolino morto innescato su amo singolo con apertura minima 10 mm. Artificiali, ondulanti, rotanti e minnow, armati con amo singolo o una sola ancoretta. Pesca con coda di topo galleggiante armata con 1 sola mosca o ninfa o streamer. Moschiera galleggiante armata con un solo amo. Tutti gli ami devono essere privi di ardiglione o con ardiglione completamente schiacciato. Sono vietate tutte le esche siliconiche. Ogni altra esca e tecnica è severamente vietata.
Q Torrente Aviana ed affluenti.ZONA A REGOLAMENTO SPECIALE
NKC Torrente Leno di Terragnolo dal ponte località Cà Bianca (Pirola) alla derivazione Trentino Servizi.
ZONA A PRELIEVO NULLO (N.K.)
E’ consentita la pesca solo a mosca, ninfa e streamer senza ardiglione o con ardiglione schiacciato e con coda di topo galleggiante.
NKM Torrente Leno dal ponte della ferrovia alla cascata del ponte forbato di S. Maria
ZONA A PRELIEVO NULLO (N.K.)

USCITE DI PESCA TORRENTI

Nei torrenti e nelle zone a regolamento speciale Q e M sono consentite 2 giornate di pesca settimanali, tranne il venerdì se non festivo. Sono comprese nelle 3 giornate di pesca complessive alla settimana.
L’uscita di pesca con prelievo sui torrenti preclude la pesca nelle zone Q,M,NKC,NKM,NKE e viceversa.

MISURE MINIME E LIMITI DI CATTURE GIORNALIERE

PER TUTTI I TORRENTI TRANNE ZONA M e Q (vedere di seguito regolamento speciale)
NB:per la specie trota marmorata ogni pescatore ha un limite di cattura di 10 (dieci) capi annuali complessivi su tutte le acque. Il limite giornaliero per ogni pescatore è di 4 (quattro) catture complessive della specie: trota marmorata,
ibrido marmorata/fario, temolo, luccio, trota fario, trota iridea, trota di lago, salmerino americano, coregone, carpa e tinca.
Per le specie pregiate trota marmorata, luccio e temolo sono consentite complessivamente 3 (tre) catture giornaliere. (vedi tabella sottostante)

LETTERASPECIEMISURA
ZONA Q
MISURA
ZONA M
CATTURE GIORNALIERE
Ttrota marmorata40 cm40 cm1 (uno)
Xtrota ibrido marmorata/fario30 cm40 cm2 (due)
Ftrota fario30 cm40 cm2 (due)
Itrota iridea30 cm30 cm2 (due)
Lluccio60 cm60 cm2 (due)
Ssalmerino amer/ alp.35 cm35 cm2 (due)
Ttemolo35 cm35 cm2 (due)

Per qualsiasi infrazione comunque rilevata in queste zone di pesca è previsto il raddoppio delle sanzioni disciplinari del regolamento interno.

BACINI

ZONA DESCRIZIONE DELLA ZONA TECNICHE DI PESCA
I Bacino idroelettrico di Speccheri Uso di una sola canna con o senza mulinello, armata al massimo di due ancorette o due ami,oppure tre esche artificiali;Nel bacino di S.Colombano e Busa, è consentita la pesca del vivo con una seconda canna di misura non superiore a metri 1.50 e pari lunghezza di filo, oppure l’utilizzo esclusivo della bottiglia. Negli altri bacini e laghi, quando è consentito l’uso delle due canne, la pesca del vivo, va effettuata con una delle due canne oppure l’utilizzo esclusivo della bottiglia. Nel bacino di Speccheri e nel lago di Cei è sempre permesso l’uso di due canne compresa quella per la cattura del vivo, mentre nel bacino Prà della Stua questo è concesso ad esclusione dei giorni di sabato, di domenica e dei festivi.Sono consentite due esche naturali e tre artificiali(mosche) per canna.Le due canne devono essere entrambe controllate per non intralciare la pesca di altri pescatori.
L Bacino idroelettrico Prà da Stua  
N Bacino idroelettrico di S. Colombano
O Bacino idroelettrico della Busa

USCITE DI PESCA BACINI

Sono consentite 3 giornate di pesca settimanali complessive, tranne il venerdì se non festivo per le zone I – L- N – O. L’uscita di pesca con prelievo nelle zone I – L – N – O preclude lo spostamento nelle zone M, Q, NKC, NKM, NKE e viceversa.

MISURE MINIME E LIMITI DI CATTURE GIORNALIERE

NB:per la specie trota marmorata ogni pescatore ha un limite di cattura di 10 (dieci) capi annuali complessivi.
Il limite giornaliero per ogni pescatore è di 5 (cinque) catture complessive della specie: trota marmorata, ibrido marmorata/fario, temolo, luccio, trota fario, trota iridea, trota di lago, salmerino americano, coregone, carpa e tinca.

Per le specie pregiate trota marmorata, luccio e temolo sono consentite complessivamente 3 (tre) catture giornaliere. (vedi tabella sottostante). Il prelievo del coregone è stato limitato a 10 catture complessive comprese nelle 150 catture a stagione di pesca. La pesca al Coregone è consentita dal 1 aprile.

LETTERASPECIEMISURACATTURE GIORNALIERE
Mtrota marmorata40 cm1 (uno)
Xtrota ibrido marmorata/fario23 cm5 (cinque)
Ftrota fario23 cm5 (cinque)
Itrota iridea23 cm5 (cinque)
Lluccio60 cm2 (due)
Ssalmerino amer/ alp.35 cm2 (due)
Ttemolo35 cm2 (due)
COcoregone35 cm2 (due)

LAGO DI CEI

ZONADESCRIZIONE DELLA ZONATECNICHE DI PESCA
TLago di Cei.

La pesca è vietata nel biotopo.

Dal 4 febbraio al 30 di aprile è vietata la pesca con tutti i tipi di artificiali compresi i siliconici e con il pesciolino vivo e morto.
La pesca è consentita con due canne armate con un massimo di due ami ognuna, per un totale complessivo di 4
(quattro) ami.

Per la pesca al luccio:
– con l’esca naturale: è consentito l’utilizzo dell’amo singolo con solo il terminale in nylon oppure trecciato sintetico. E’ vietato inoltre l’utilizzo di ancoretta tripla o doppia.
– con esca artificiale: è consentita la
pesca con amo singolo,ancoretta tripla o doppia.

La pasturazione è consentita dal 1 luglio al 31 agosto secondo regolamento provinciale. La pesca notturna per la specie tinca e carpa è permessa dal 01 luglio al 30 settembre.

USCITE DI PESCA LAGO DI CEI

Sono consentite 7 giornate di pesca settimanali.
L’uscita di pesca con prelievo nella zona T preclude lo spostamento nelle zone Q e M, NKC, NKM, NKE e viceversa.
E’ consentita la pesca durante tutto l’anno ghiaccio permettendo.

MISURE MINIME E LIMITI DI CATTURE GIORNALIERE

LETTERASPECIEMISURACATTURE GIORNALIERE
Lluccio60 cm2 (due)
Ccarpa30 cm3 (tre)
Ttinca25 cm3 (tre)
persico15 cm30 (trenta)

RIEPILOGO MISURE, DIVIETI E SIMBOLI DELLE SPECIE

LETTERASPECIEDIVIETO DALDIVIETO ALMISURA
MTROTA MARMORATA – ADIGE01/1031/0145 cm
XIBRIDO MARMORATA FARIO – ADIGE01/1031/0145 cm
MTROTA MARMORATA – ALTRE ACQUE01/1031/0140 cm
XIBRIDO MARMORATA FARIO – ALTRE ACQUE01/1031/0123 cm
FTROTA FARIO01/1031/0123 cm
ITROTA IRIDEA01/1031/0123 cm
TLTROTA DI LAGO01/1031/0130 cm
TTEMOLO01/1130/0435 cm
COCOREGONE01/1031/0335 cm
SSALMERINO AMERIC / ALPIN.01/1031/0135 cm
CCARPA01/0630/0630 cm
TITINCA01/0630/0625 cm
LLUCCIO01/0230/0460 cm
PERSICO15/0415/0515 cm

NB: per le zone M, Q vedi specifico regolamento

ESERCIZIO DELLA PESCA A PRELIEVO NULLO NO – KILL

La pesca a prelievo nullo (no-kill) può essere praticata in tutte le acque in concessione, ad esclusione delle zone di divieto, biotopi e bandite.

USCITE DI PESCA

L’uscita nelle zone NKC, NKM e NKE con lo spostamento in tutte le altre zone e viceversa è consentita con la seguente procedura: barrare la casella sul libretto della giornata di pesca e compilare la pagina predisposta del libretto.

GIORNATE A PRELIEVO NULLO – NO KILL

7 giornate di pesca settimanali per la pesca NO-KILL con la procedura sopra esposta e come da regolamento specifico per le zone in cui si effettua l’uscita.

TECNICHE DI PESCA CONSENTITE

Per le zone a prelievo nullo NK NKC, NKM e NKE:
è consentita la pesca solo a mosca, ninfa e streamer con coda di topo galleggiante, ami privi di ardiglione e con ami con ardiglione completamente schiacciato.

Per tutte le altre zone è consentita la pesca solo:
con la mosca con coda di topo, rotanti, ondulanti e minnow armati di amo singolo privo di ardiglione. Solo nel fiume Adige, esclusivamente per la pesca a spinning, è consentito l’utilizzo delle ancorette senza ardiglioni e ancorette con ardiglioni completamente schiacciati.

Sono vietate tutte le esche siliconiche.

Ogni altra esca e tecnica è severamente vietata.

CATTURE

E’ vietato trattenere qualsiasi specie catturata.
Per scopo statistico è stata predisposta la pagina in fondo al libretto dove indicare le specie rilasciate di misura superiore ai 50 cm.

PRENOTAZIONE ZONA NKE

Per la zona NKE sono ammesse massimo 8 persone al giorno ed è obbligatoria la prenotazione presso il rivenditore:
Peschiamo (Volano): 0464/414707. Chiuso domenica e mercoledì pomeriggio.
Bar Roma (Villalagarina): 388/6273321. Chiuso il lunedì.

TEMOLO A OTTOBRE

USCITE DI PESCA

Tutti i giorni.

Il pescatore, a richiesta, è tenuto a salpare immediata- mente la lenza e mostrare l’esca usata. 

L’uscita di pesca con prelievo in una delle zone A – A1 – B – B1 – C preclude la pesca nella zona NKC, e viceversa.

ZONE DI PESCA

ZONADESCRIZIONE DELLA ZONA
AFiume Adige a valle della foce del Rio Cavallo sino al depuratore di Rovereto
A1Fiume Adige a valle del depuratore di Rovereto sino alla diga di Mori
BFiume Adige a valle della diga di Mori sino al torrente Ala
B1FiumeAdige a valle del torrente Ala sino alla diga di Ala
CFiume Adige a valle della diga di Ala sino a Borghetto
NKCFiume Adige dal ponte di Borghetto fino al confine con la provincia di Verona riva sinistra.
ZONA A PRELIEVO NULLO (N.K.)

TECNICHE DI PESCA CONSENTITE

E’ consentito solo la pesca con la coda di topo galleggiante e moschiera utilizzando come esca due mosche artificiali (secca e ninfa) montate su amo privo di ardiglione o al quale l’ardiglione sia stato schiacciato.
E’ obbligatorio l’uso del guadino per salpare il pesce.

MISURE MINIME E LIMITI DI CATTURE GIORNALIERE

ZONASPECIEMISURACATTURE GIORNALIERE
A – A1 – B – B1 – Ctemolo35 cm2 (due)
NKCè vietato trattenere qualsiasi specie

Per la zona NKC vale il regolamento delle zone a prelievo nullo.

Qualsiasi altra specie di salmonide allamato va immediatamente liberato con la massima cura e senza salparlo dall’acqua.

Per tutte le altre voci qui non strettamente specificate e puntualizzate valgono le norme del regolamento A.P.D.V.

Le infrazioni commesse nel mese di ottobre avranno il raddoppio delle sanzioni.

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE

il pescatore dovrà:

  • a) prima di iniziare la pesca, indicare sulla riga corrispondente al giorno di uscita, la zona di pesca nell’apposito spazio con la lettera specificata nell’art. 5 (A, B, C, D, ecc.);
  • b) dopo ogni cattura e prima di riprendere la pesca, dovrà annotare immediatamente nella casella delle catture:
    – nello spazio sottostante la misura esatta del pesce catturato, in cm;
    – nel primo spazio la zona di pesca con la lettera già indicata nel punto a)
    – nel secondo spazio la specie con la lettera specificata nell’elenco art. 7 (F, I, L, ecc.)
  • c) ogni cambiamento di zona comporta la relativa annotazione, come indicato ai punti a) e b);
  • d) nella riga orizzontale segnata con la lettera “M” saranno segnate le catture effettuate il mattino, mentre in quella segnata con la lettera “P” le catture
  • effettuate il pomeriggio;
  • e) al termine della giornata di pesca è obbligatorio segnare il numero di catture nell’apposito spazio, sommare le catture giornaliere a fine pagina e riportare il totale alla pagina successiva;
  • f) è obbligatorio effettuare la segnatura con mezzi indelebili
  • g) le specie non identificate dalla lettera non vanno annotate.

ESEMPI PER LA COMPILAZIONE PESCA CON PRELIEVO:

INDICAZIONI PER LE USCITE E LA COMPILAZIONE PER LA PESCA A PRLIEVO NULLO – NO-KILL

E sempre prima di iniziare la pesca dopo aver barrato la pagina della giornata di pesca, dovrà compilare la pagina predisposta, indicando:

1) la data dell’uscita di pesca;
2) barrare la lettera NK;
3) annotare ogni cambiamento di zona.

GIORNATE A PRELIEVO NULLO – NO KILL

E’ vietato trattenere qualsiasi specie

ORARIO INIZIO PESCA NEI BACINI:
S. COLOMBANO, BUSA e PRA’ DA STUA, SPECCHERI

PERIODOORA
dal 01 febbraio al 14 febbraio7.00
dal 15 febbraio al 29 febbraio6.45
dal 01 marzo al 14 marzo6.30
dal 15 marzo al 31 marzo6.30
dal 1 aprile al 14 aprile6.15
dal 15 aprile al 30 aprile6:00
dal 01 maggio al 14 maggio5.45
dal 15 maggio al 31 maggio5.30
dal 01 giugno al 14 giugno5.15
dal 15 giugno al 30 giugno5:00
dal 1 luglio al 14 luglio5.15
dal 15 luglio al 31 luglio5.30
dal 01 agosto al 15 agosto5.45
dal 16 agosto al 31 agosto6:00
dal 01 settembre al 15 settembre6.30
dal 16 settembre al 30 settembre6.45